Etna vision.

Passi che si rincorrono, orme che si moltiplicano copiose lungo le sconfinate praterie dei Nebrodi vestite di un bianco e soffice manto..

Cerco, scruto, compongo. Schiavo e felice di quel fuoco che parte da chissà dove, ma che collima col suono rude e meccanico delle emozioni. Oh Etna, ammirarti ancora una volta, in mezzo a quei rami cotonati dal gelido candore, è sempre un’autentica e limpida scoperta.

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