Le pietre scorrono veloci sotto il passo mentre lo sguardo punta sempre più in alto, mira verso quella sottile e particolare linea di confine che delimita terra e cielo.

Il sentiero che porta alla sommità di Capo Calavà, si inerpica lungo la vegetazione spontanea via via meno fitta e rocciosa. Piccole ed estasianti soste durante la salita per rapire con il clic le sorelle Eolie che si stagliano dalla acque del mar Tirreno.

Una volta giunti a destinazione, la breve fatica viene ripagata da un’esperienza visiva di impareggiabile bellezza.