
Cosa accade quando l’idea si insinua nella mente di un essere umano talmente in profondità da gettarne le proprie radici? Beh quest’ultimo non può far altro che abbandonarsi ad essa assecondandola, affinché l’intuizione si trasformi in qualcosa di potente, affinché tratto dopo tratto ne ottenga un’opera d’arte.
L’artista santangiolese Vittorio Ballato, lavora a lungo sul concetto così particolare e su come tradurre il suo pensiero rivolto a due icone così evocative come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in qualcosa di unico ed imponente da dedicare alla loro memoria.
Da una parte il male, dall’altra il bene. Rispettivamente raffigurati con i tentacoli di una piovra sempre più estesa e minacciosa e dall’altra i due volti preoccupati dei due magistrati tragicamente scomparsi a causa del sistema mafioso.
A rafforzarne il significato dell’opera, l’artista prende in prestito una frase di Paolo Borsellino che incita:
“LA PAURA è UMANA, MA COMBATTETELA CON IL CORAGGIO”
Paolo Borsellino
Il mio racconto fotografico vuole essere una testimonianza dei momenti ripresi durante la posa in opera dei vuoti e dei pieni, attimi in cui l’artista aggiunge e sottrae pigmenti essenziali atti a restituire espressioni e significati. Infine e non per ultima, la mano vista come estensione del pensiero che a poco a poco tinge lo spazio di quell’idea primordiale.













