Mutano fugacemente nel cielo le insolite forme appese al blu infinito e ci si perde ad osservarle. Sotto, il paese di sempre, vestito a sera ed impreziosito dalla lussureggiante vallata divisa in due versanti dal corso dell’omonimo torrente, lungo il quale è possibile scorgere ancora i resti di alcuni degli undici antichi mulini ad acqua un tempo esistenti. A segnare questa visione, una cinta montuosa che fa da cornice ai diversi poggi e a tutta la rigogliosa vallata coltivata prevalentemente a noccioli. Al centro di questa caratteristica veduta, si estende sinuosamente il paese e ben accoglie il visitatore che, trovandosi per la prima volta al cospetto di questo magnifico scenario, non può fare a meno di lasciarsi ammaliare dalla presenza imponente di campanili e torri campanarie, di chiese e di antichi palazzi storici che di fatto costituiscono un vero e proprio patrimonio dell’architettura religiosa.
